recensione diGiovanni Dall'Orto
De Pisis [1991]. Una biografia senza veli
Demistificante biografia del pittore, scrittore e poeta Filippo Tibertelli de Pisis, la cui omosessualità è qui introdotta quasi sbadatamente ma, dal periodo parigino in poi, è onnipresente nelle frequentazioni, nelle amicizie, negli amori, nella scelta dei modelli.
Siamo lontani dalle agiografie insipide della nipote Bona: il De Pisis qui descritto è un uomo reale, con i suoi pregi e difetti.
Fra gli aneddoti e i personaggi omosessuali qui citati, si vedano soprattutto le pagine su Natale Barena (119-120), Marino Moretti (139-142 e 201); il confino per gli omosessuali durante il fascismo, che De Pisis rischiò per la sua "ostentazione" delle sue tendenze (230-231) e su Piero Santi (254-256).
Ricorrenti, e troppo numerose per essere citate tutte, le allusioni a Giovanni Comisso (amico intimo del pittore) e ad Aldo Palazzeschi.