recensione diGiovanni Dall'Orto
Giovanni Fràncica (1910)
Mediocre ma non sgradevole romanzo più o meno "verista", che descrive le vicende d'un proprietario calabrese e della sua famiglia.
Nel cap. 16 appare il personaggio di Flügel, un archeologo tedesco omosessuale fuggito dal suo paese per uno scandalo con un ragazzo. (È la probabile caricatura d'un personaggio realmente esistito, ma non ho mai scoperto quale).
Più che la vicenda di cui il romanzo parla in questo capitolo è però forse interessante ciò che essa cela negli altri.
Il personaggio di Leonora Cuppetti che il protagonista "abborda" in un parco di Roma, è palesemente modellato (fin dal nome) sul celebre scrittore olandese Louis Couperus (1863-1923), che fu amante di Siciliani (1881-1925) [ovviamente è dagli scritti di Couperus che sappiamo della relazione fra i due... che erano entrambi sposati].
La voce del Siciliani, che fu in vita uomo influente, fu politico fascista, e divenne anche senatore del Regno, si può sentire anche nelle preoccupazioni ed elucubrazioni d'un altro personaggio, il poeta Lorenzo Spùlica, che è un autoritratto.