Mosca, Natale del 1875. Il giovane compositore Pëtr Il'ic Caikovskij (Richard Chamberlain), molto legato alla sorella Saša (Sabina Maydelle) e al fratello Modest, ha una relazione sentimentale col conte Anton Ciluvskij (Christopher Gable) e ama circondarsi di ragazzi, su tutti il fido Aleksei (Bruce Robinson). I pettegolezzi in città iniziano a creargli problemi; lo stesso direttore del conservatorio, Rubistein (Max Adrian), che pure lo ospita, lo tratta con severità e non ne apprezza le musiche. Per fortuna Madame von Neck (Izabella Telezynska), una ricchissima vedova innamorata di lui e della sua musica paradisiaca, lo mette sotto la sua protezione, a patto però di non incontrarlo mai. Finalmente Pëtr può vivere per contro proprio e con una certa libertà economica. Si sposa con Nina (Glenda Jackson), una giovane che gli aveva inviato ardenti lettere d'amore. Il matrimonio va però subito a rotoli, perché Pëtr non è capace di esaudire sessualmente Nina né di darle amore. Tenta il suicidio. Madame von Neck per farlo risollevare lo ospita nella sua tenuta di campagna per poi cacciarlo, però, quando il geloso Anton le racconta tutti i passati omosessuali del suo protetto. Pëtr è solo, abbandonato anche da Saša mentre Nina – costretta dalla madre sfruttatrice a prostituirsi – finisce irrimediabilmente internata in un manicomio. Guidato da Modest, Pëtr raggiunge finalmente il successo e la fama. All'età di 53 anni, dopo aver scritto la Patetica, beve deliberatamente un bicchiere d'acqua infetto. Così contrae il colera, morendo tra atroci tormenti proprio come la madre.