recensione diGiovanni Dall'Orto
Signore della luce [1967]. Ancora il lesbismo come "terzo sesso".
Buon romanzo di fantascienza.
L'elite di un pianeta colonizzato dai terrestri mantiene il potere attraverso il trasferimento delle menti da un corpo all'altro, e l'autoattribuzione dei nomi e dei poteri degli dèi dell'India.
Fra gli dèi appare una donna lesbica che ha preso il corpo maschile di Brahma per meglio sedurre le donne (cfr. pp. 66-67).
L'anno di pubblicazione (1967) spiega in parte questa ennesima e fastidiosa presentazione dell'omosessualità come "terzo sesso", e come tale affine più al transessualismo che al lesbismo vero e proprio.