recensione diGiovanni Dall'Orto
Figlie di Egalia. Un satirico mondo alla rovescia
Azzeccato romanzo distopico che immagina un mondo alla "rovescia" in cui i ruoli sessuali maschili e femminili sono esattamente rovesciati.
Quando uno dei protagonisti, Petronio, si ribella a questo stato di cose, scopre la possibilità d'amare finalmente un uomo, il suo amico Baldriano (pp. 169-175, 208-209, 221).
I due visitano insieme un locale lesbico, dove incontrano un altro personaggio omosessuale, Lisa Scoglionudo.
Esilarante la descrizione di questo locale, satira dei locali gay (maschili) scandinavi degli anni Settanta.
Un romanzo che nessuno, uomo o donna, può leggere senza sgomento, e che obbliga a pensare.