recensione diGiovanni Dall'Orto
Risen. Lesbismo cibernetico...
Romanzo di fantascienza, seguito di Risen!.
Fra le due o tre vicende pricipali che si intrecciano nel romanzo, appare e scompare la storia della relazione amorosa fra la terrestre Rana Harter e la nemica donna bionica Herd, guerriera Rix (il popolo di sole donne guerriere, in simbiosi culturale con intelligenze artificiali di dimensioni planetarie) di cui si è innamorata dopo esser stata presa in ostaggio da lei.
La passione fra le due va oltre le barriere fra i due popoli nemici, ed anche oltre la morte che colpirà Rana nel corso della missione della guerriera: "risvegliare" l'intelligenza del pianeta su cui si trovano entrambe per darle l'autocoscienza rendendola così un "dio".
Grazie a questo amore Herd perderà parte della sua spietatezza quasi da macchina, e la cosa avrà conseguenze sullo sviluppo finale del romanzo (ovviamente non posso rivelare come).
Viceversa, quando Herd viene risvegliata dalla morte, e ci si aspetta da lei che i suoi sentimenti passati inizino a sfumare a poco a poco grazie all'influenza del "Simbionte" che le ha ridato la vita, la passione per la Rix riuscirà ad oltrepassare il condizionamento e le attese.
Nonostante questa relazione non sia il punto focale di tutto il romanzo, è sicuramente uno degli eventi-chiave nonché una delle due relazioni amorose (la seconda è eterosessuale) che muovono la vicenda.