recensione diGiovanni Dall'Orto
Luce nera [2002]. Travestiti fra le stelle.
Romanzo di fantascienza, parte di una trilogia.
L'autore dimostra interesse per l'antropologia e la politica del XIX secolo (non sempre a proposito...).
Alle pp. 16-17 è introdotto il personaggio di Pietra (che non è uno dei protagonisti, ma che ha un ruolo non minimale), un indigeno "pagano" che ama vestirsi da donna e lavorare assieme alle donne. Sarebbe un ottimo pilota, ma non vuole avere a che fare con guerre e guerrieri.
Alle pp. 67-68 Pietra e il suo amico Gamba Lenta dormono assieme, ed una mezza avance sessuale ci scappa (ma senza esiti).
Alle pp. 92-94 Gamba Lenta e Pietra incontrano una banda di bulli omofobi ubriachi, che iniziano ad insultare Pietra (definita "femminiello" e "frocetto succhiacazzi"). Ne segue un bella scazzottata nella quale, per fortuna, il gruppo dei nostri eroi ha la meglio.
A p. 123 Matt è perplesso rispetto al vero sesso di Pietra.
A p. 137 Gail si sente attratta da Pietra.
A p. 147 Pietra ribadisce il fatto che il suo travestitismo non nasce da tendenze omosessuali, ma dal rifiuto di condividere il ruolo maschile, che esige la capacità di uccidere e il desiderio di farlo.