recensione diGiovanni Dall'Orto
Castello di Pombia, Il [1994] - Affascinante seguito di ''Odo e Riprando''
È il seguito del romanzo storico Odo e Riprando, ed è ambientato nelle stesse zone (Novara/Vercelli/Ossola, che l'autore conosce a menadito) e nello stesso periodo (il medioevo).
Qui la relazione fra i il vescovo di Novara Riprando e il giovane chierico Odo è messa un po' in ombra dalle vicende famigliari di Riprando, che si snodano perfino attraverso una divertente "caccia al tesoro" nel castello avìto di Pombia.
Odo, sentendosi trascurato da Riprando, coltiva l'intimità con una ragazza, che s'innamora di lui. Però, di fronte alla scelta fra lei e Riprando, non avrà dubbi, a costo di spezzare il cuore della ragazza.
Anche questo è un romanzo ben scritto e ricco di colpi di scena. E un pizzico di erotismo.