recensione diGiovanni Dall'Orto
Atleti in bilico fra butalità e grazia
Pompili ha girato palestre di periferia fissando nelle sue immagini in bianco a nero ritratti di pugili (bambini, giovani, anziani), spettatori, allenatori, in un reportage che costituisce una "istantanea" di un intero mondo.
Ha inoltre aggiunto immagini dedicate al kickboxing, allo judo e alla lotta grecoromana.
I testi, scelti da Antonio Franchini, sono per lo più citazioni letterarie in esaltazione della bellezza di questi sport e di questi sportivi.
Il libro è un reportage sportivo, e non si rivolge quindi a un pubblico gay, tuttavia sono molti i ritratti mozzafiato (anche in posa, non in azione, di solito a torso nudo) di giovani atleti, ritratti sempre in bilico fra brutalità e grazia.
Non so se l'omoerotismo di queste immagini sia voluto o accidentale, sta di fatto che c'è.
E nonostante le immagini ad alto impatto omoerotico siano, ad occhio, solo un 10% dell'insieme, il prezzo davvero esiguo (18 euro per un paio di centinaia di pagine, stampate con cura) fa sì che difficilmente questo libro sarà considerato un cattivo acquisto per una biblioteca gay.