recensione diGiovanni Dall'Orto
Nome della rosa
Best seller mondiale, romanzo a più chiavi di lettura ambientato in un monastero medievale.
Fra le varie vicende descritte (magistralmente!) da Eco e che si intrecciano nella trama, appare una relazione omosessuale fra Adelmo e Berengario.
Inoltre si viene a sapere di un'altra fra Malachia e Berengario.
Le relazioni non hanno un ruolo centrale per lo sviluppo della vicenda. Myriam Cristallo analizza però questi episodi rinvenendovi elementi di omofobia.
Da questo libro è stato tratto l'omonimo film.