recensione diGiovanni Dall'Orto
Quando morì Jonathan [1972]
È la poetica e polemica narrazione di un rapporto d'amore fra un bambino ed un pittore, che sa farsi bambino e mettersi alla pari con il suo piccolo amante.
Trovo per nulla condivisibile un certo manicheismo dell'autore (tutto ciò che fanno i pedofili è ben fatto, perché loro sì che sanno capire i bambini, mentre gli altri adulti, soprattutto i genitori, sono ottusi e ridicoli), ma non posso negare il fascino di quest'opera.
Che sa descrivere con infinita simpatia e tenerezza questo legame anomalo.