recensione diGiovanni Dall'Orto
Posto che non ha confini, Il [1962]
Le vicende di Manuela, un travestito che gestisce assieme alla figlia (concepita durante una "prova di virilità" impostagli) un bordello messicano.
Egli è vittima del disprezzo e della violenza dei "maschi" che lo frequentano, violenza che infine arriverà ad ucciderlo.
Un testo assai bello, anche se molto malinconico (ed il fatto che sia del 1965 rende la cosa un po' più comprensibile).
Da questo romanzo è stato tratto un film, El lugar sin límites, nel 1978.