Seme inquieto, Il [1962]. Un limpido esempio di omofobia.

13 ottobre 2008

Grottesco (e ributtante) romanzo di fantapolitica del 1962.

Per combattere una terribile sovrappopolazione i governi incoraggiano l'omosessualità.

I "froci" imperversano, sebbene siano esseri estremamente odiosi ed effeminati.

Ma quando la natura si adegua alla politica di "infertilità", l'umanità per sopravvivere si deve dare a riti di fertilità. Le eccedenze di popolazione verranno allora liquidate in un'artificiale guerra fra i sessi e usate come carne in scatola.

Morale (reazionaria) della favola: sono più naturali e accettabili guerra e cannibalismo di quanto non sia l'omosessualità (e la contraccezione!).

Questa robaccia è stata inspiegabilmente ristampata nel 2002 da Fanucci, e spacciata come "romanzo visionario" di grande lucidità. Alla faccia...

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