È una minuziosa biografia di Pier Paolo Pasolini, divenuta col passar degli anni quasi un "classico".

L'omosessualità di questo grande letterato, poeta e regista non è taciuta (per quanto Siciliano la interpreti secondo stupidi schemini psicoanalitici), anzi, qui si analizza in che modo essa emerga da alcune opere di tema omoerotico all'epoca ancora inedite (come la raccolta di poesie d'amore per Ninetto Davoli intitolata L'hobby del sonetto) che l'autore aveva avuto la possibilità di leggere, e sulle quali forniva ampie notizie.