recensione diGiovanni Dall'Orto
Minori di sedici anni, I [1974]
Apologia [risalente al 1974] della pedofilia e dei rapporti sessuali coi minorenni dai dieci (sic!) ai sedici anni.
Sostanzialmente Matzneff proclama il suo diritto ad andare a letto con bambini di quell'età quando quanto e come gli pare, in nome della propria libertà.
Manca qui, se non per cenni superficiali, la riflessione sulla libertà sessuale del minorenne - non sempre condivisibile, ma comunque stimolante - dei libri di Tony Duvert. Il che rende quest'opera, a mio giudizio, un libercolo a tratti ripugnante e soprattutto per nulla convincente: i minori sono qui più prede e trofei di una caccia eccitante che partner di un rapporto (cfr. p. 66, dove parla esplicitamente di "caccia ai ragazzini" come di uno "sport").
Per tutta l'opera Matzneff parla indifferentemente di ragazzi e ragazze, dedicando i primi due capitoli alla relazione pederastica omosessuale. Un documento interessante per conoscere un punto di vista dell'"altra parrocchia".
Si noti infine il particolare buffo per cui questo libro è stato commercializzato con forte enfasi sul lato eterosessuale del discorso (a iniziare dalla copertina), quasi che il vero "scandalo" stesse nell'omosessualità.