recensione diGiovanni Dall'Orto
Uomo delle caramelle, L' (1974). Storia di un serial-killer omosessuale.
Storia di Dean Arnold Corll, un pazzo che fra il 1970 e il 1973 violentò e uccise a Houston ben ventisette adolescenti, tutti appartenenti alle famiglie operaie della zona.
Le vittime furono torturate a lungo, picchiate (talvolta a morte), e infine uccise e sepolte o nel giardino o in zone circostanti.
Corrll non fu mai scoperto o processato: i suoi crimini vennero alla luce solo quando uno dei due adolescenti, che erano stati complici nel massacro (al punto da adescare per lui alcune delle vittime, e da partecipare alle uccisioni) lo uccise con un colpo di pistola, a suo dire per autodifesa.
L'autore di questo libro è andato, durante il processo che condannò all'ergastolo i due giovani complici, ad intervistare le famiglie delle vittime e i complici stessi, per ricostruire la sia l'accaduto, sia la vita di ciascuna delle giovani vittime.
Il taglio della narrazione è piuttosto asciutto, mantenendosi nell'alveo della cronaca giornalistica ed evitando, con equilibrio, di scadere nel sadico-titillatorio con la scusa della cronaca.
Un bell'esempio di giornalismo, che né nasconde l'orrore di cui può essere capace l'essere umano, né se ne compiace, mai.