recensione diGiovanni Dall'Orto
Luoghi naturali [1988]
Il protagonista e filo conduttore di questa affascinante serie di racconti è Mario/Maurizio, un ragazzo tossicodipendente e omosessuale, cui gli altri personaggi sono in modo diretto o indiretto legati: dal suo innamorato (che in "Ricorrenze" è preso fra due fuochi tra una malattia innominata dai tratti dell'Aids, e una promessa d'amore), a uno zio paterno (anch'egli innamorato di Mario/Maurizio; in "Situazione di transito" ne scopre su un giornale la morte per overdose di eroina).
Fra i personaggi anche Emilia, ("Cambiare casa"), sorella di Mario e complice delle sue avventure omosessuali; Myriam, una donna inglese a lui legata ("La prima scena", "Televisione", "Luoghi naturali"); la madre Maria ("Foto ricordo").
I racconti non sono collocati in ordine cronologico, per cui gli avvenimenti si accavallano e intersecano in un incalzante disordine che contribuisce al fascino dell'insieme.
Fresca e viva, umanissima nei sentimenti, la raccolta è una delle cose migliori apparse negli anni Ottanta del secolo scorso. Consigliata.