recensione diGiovanni Dall'Orto
Dimmi che mi ami Junie Moon (1968). Il genitore gay fa diventare frocio il figlio.
È la storia del sodalizio, della convivenza (ed anche amore) di due handicappati e una donna sfigurata dal vetriolo.
Da una serie di esplicite allusioni si apprende a poco a poco che Warren, uno dei tre, è omosessuale perché da bambino... era stato allevato da un omosessuale...
Il libro affronta in modo delicato ed umano (l'autrice ha lavorato anche come assistente sociale) del diritto alla sessualità e all'affetività da parte delle persone con handicap, ma l'autrice non si è palesemente liberata dai pregiudizi contro l'omosessualità che erano comuni fra psicologi e sessuologi della sua epoca. Ahimè.
Da questo libro è stato tratto un film, dallo stesso titolo, del 1970.