recensione diGiovanni Dall'Orto
Nel tuo sangue - Quando Gesù è amato in senso carnale
(Nota: questo libro si può leggere oggi inglobato in: Giovanni Testori, Opere (1965-1977), Bompiani 2003).
Poesie in cui l'amore per Gesù è, letteralmente, un amore carnale e il suo corpo crocifisso suscita un desiderio sessuale.
La poesia mistica ha spesso usato un linguaggio erotico, ma quasi mai in Occidente esso è stato applicato (e in modo così smaccato e tragico) a una situazione omosessuale:
"Se Ti chiedessi
di stringerti a me,
d'apire la bocca
incrostata di sangue;
se Ti chiamassi
come si chiama un amante,
resteresti,
fuggiresti da me?
Rispondi.Non è una diffida.
È l'ultimo dado da trarre,
è l'ultima sfida" (p. 79).
Semplicamente sconvolgente (per bellezza e blasfemia al tempo stesso) è poi la serie che nella sezione II suppone una relazione fra Gesù e Giovanni evangelista:
"Quando dormivi accanto a lui
che accadeva?
Chi muoveva per primo
nel silenzio
i lenzuoli?
Non eri Socrate.Non puo barare.
Eri un Dio da stringere
e amare" (p. 39).