recensione diGiovanni Dall'Orto
Città del vizio, Le [1967]. Scopiazzatura della ''Città degli amanti' di Bacchelli.
Squallido romanzetto in bilico tra la fantascienza ed il fantastico, che tratta delle peripezie di un uomo e una donna che vagano per simboliche città abitate da diversi gruppi umani, plagio della Città degli amanti di Riccardo Bacchelli.
Le pp. 39-55 ("Le tre città foderate di pelle") sono dedicate alla Città dei Pederasti.
I due vengono prontamente circuìti da crudeli, volubili, isterici e sadici "pederasti" e "lesbiche", ma un improvviso attacco delle puttane alla città li salva da una brutta fine.
Tutto considerato, questa è un'opera interessante, perché mostra senza remore una delle immagini che del mondo gay han da sempre coltivato gli eterosessuali.