recensione diGiovanni Dall'Orto
Diario di Vaslav Nijinsky [1936]. Amore e odio per Sergej Diaghilev.
Scritto quando già la salute mentale iniziava a vacillare, questo diario del grande ballerino russo Vaslav Nijinskij (1890-1950) evoca spesso l'impresario/amante Sergej Djaghilev(1872-1929) (soprattutto alle pp. 53-61), ammettendo esplicitamente di essere stato suo amante.
Djaghilev appare qui però come una figura ossessiva, satanica, odiata e amata al tempo stesso.
Questa edizione del diario (che appare più come un memoriale che come un diario giorno per giorno), pubblicata nel 1936, fu drasticamente censurata dalla moglie Romola, che ne supervisionò la pubblicazione (in inglese).
Per questo motivo, paradossalmente, sul tema omosessuale è più esplicito il film hollywoodiano dedicato a questo personaggio.
Nel 2000 lo stesso editore ne ha pubblicato una edizione "integrale".