recensione diGiovanni Dall'Orto
Tè nel deserto [1947]. Da questo libro il film di Bernardo Bertolucci.
Il romanzo è divenuto celebre quando il regista Bernardo Bertolucci ne ha tratto un film di successo dallo stesso titolo.
I personaggi sono ispirati a Bowles stesso, a sua moglie Jane (vedi) e ad uno degli amanti di Bowles (forse Oliver Smith?), ma la vicenda è inventata e i personaggi sono stati eterosessualizzati.
L'omosessualità appare solo di sfuggita, con tutte le remore da attendersi in un romanzo del 1949: è riferita o al personaggio spregevole del romanzo o agli immorali indigeni maghrebini.
A p. 25 (uso l'edizione Garzanti) appare ciò che pare una seduzione omosessuale (ma non lo è);
alle pp. 75-76 l'autore lascia capire che Eric Lyle ha gusti e frequentazioni omosessuali;
a p. 100 Tunner sospetta che Eric sia omosessuale e
a p. 225 ne ha la conferma: è pure spregevolmente masochista.
Infine, alle pp. 242-245, Kit è prigioniera d'un indigeno, che l'ha travestita da uomo: le sue tre mogli credono divertite che il marito abbia un ragazzo, e reagiscono solo quando scoprono che invece è una donna.