recensione diGiovanni Dall'Orto
Storie dello spazio interno. Contiene due racconti con tematiche gay.
Antologia di racconti di fantascienza.
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Alle pp. 51-108 contiene "Il posafili" ["The lineman", august 1957] di Walter Miller, degno di menzione (e citato nelle storia dell'omosessualità nella fantascienza) esclusivamente per la precoce data di pubblicazione, che si colloca in un periodo in cui il tema gay era praticamente tabù nel genere fantascientifico.
Le squadre d'operai tutte maschili che lavorano sulla Luna ricevono l'inattesa visita d'un bordello spaziale, che suscita lo scompiglio.
A p. 96 due personaggi discutono del fatto che le donne terrestri si scandalizzerebbero di più per il bordello che per rapporti omosessuali di compensazione, perché non temono la concorrenza di "surrogati di donne". E citano il caso di due operai omosessuali.
Un'altra allusione a p. 75.
Tutto qui (un po' poco)...
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Alle pp. 163-183 appare il racconto di John Varley "Estate retrograda" ["Retrograde summer", "The magazine of fantasy and science fiction", 1975], anch'esso ambientato, come molte altre opere dello stesso autore, in un futuro in cui il cambio di sesso (e di tendenza sessuale) è facile e comune.
Qui un giovane (che era nato femmina, ma il cui sesso è stato cambiato da piccolo, cfr. p. 170), scopre che la "madre adottiva" altri non è che suo padre che ha cambiato anch'egli sesso per far da madre al bambino, dopo il divorzio con la madre biologica (p. 180).