recensione diGiovanni Dall'Orto
Urania Millemondi, 3/1995 (primavera). Con due racconti a tema gay.
Antologia di racconti di fantascienza.
Contiene alle pp. 250-326 il romanzo di John Crowey, Ingranaggi del tempo (Great work of time, 1989), un po' farraginoso, basato sui viaggi nel tempo.
Alle pp. 298-299 si parla del debole di Cecil Rhodes, l'imperialista inglese che conquistò buona parte dell'Africa del Sud, per i giovanotti sui ventitré anni: una debolezza che si vuole sfruttare per farlo avvicinare da un emissario del futuro per cambiare il corso della storia.
Nelle pagine 314 e seguenti il protagonista incontra un altro se stesso, proveniente da un'altra linea temporale, che gli racconta di quando, ventitreenne, si era trovato vicino a Rhodes con l'incarico di affascinarlo per poi trovare l'occasione per ucciderlo, ma gli aveva in realtà salvato la vita...
*****
Alle pp. 327-350 appare inoltre il racconto: "La notte della lotteria" ("Lottery night", 1989) del tailandese S. P. Somtow.
Si tratta di un bizzarro e buffo racconto fantastico (non fantascientifico) che mischia mitologia oltretombale tailandese e personaggi contemporanei.
Fra loro la "zia Joom", che è un "katoey", cioè un ballerino travestito (pp. 331, 338 e 345).