recensione diGiovanni Dall'Orto
Più che umani [1987]. Quando il cambio di sesso è un giochino per annoiati.
Romanzo di fantascienza.
Una delle due protagoniste ha subìto un trapianto di mente: originariamente era un uomo eterosessuale, che ora è una donna lesbica che ha una relazione con un'adolescente che in origine era sua madre, e che ha a sua volta subìto il trapianto di mente. Rapporti sessuali con uno scimpanzé completano l'originale quadretto.
Tutto chiaro?
Se non lo è, non fa nulla, perché tanto questo romanzo è scombinato e soprattutto noioso. Evitarlo non vi toglierà quindi alcun piacere sopraffino...