recensione diGiovanni Dall'Orto
Non mordere il sole [1978]. Cambio di sesso a go-go.
Romanzo di fantascienza.
Ecco un'utopica società del futuro in cui è possibile cambiare sesso a volontà, ed il cambio di sesso è cosa di tutti i giorni.
I personaggi sono quindi alternativamente maschi e femmine, e fanno l'amore ora con l'uno e ora con l'altro sesso.
Non appare però mai l'omosessualità in quanto tale, anche se da questa descrizione è palese che tutti gli abitanti di questa società debbano per forza di cose essere tutti bisessuali.
Come ciò sia stato possibile, quasi che le tendenze si potessero variare a comando, l'autrice non è in grado di spiegarlo. Ma del resto, più che alla fantascienza, mi pare che la sua scrittura rimandi a "Biancaneve e i sette nani"...
Non contenta di aver infierito con questo romanzo, l'autrice ne ha partorito anche un sequel, Vino di zaffiro.