Antologia di fantascienza erotica, o se si preferisce di erotismo fantascientifico (ma l'elemento fantascientifico di solito prevale rispetto a quello erotico).

Contiene tre racconti con allusioni gay e lesbiche.

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Il primo è:

Edward Bryant, "Galline ballerine" ("Dancing chickens", da: Michael Bishop (cur.) Light years and dark, Berkley, New York 1984), alle pp. 174-186.

Al centro del racconto è la pratica del fistfucking, (e ne sentivamo proprio il bisogno).

Un ragazzo sbandato è stato accolto in casa da un omosessuale che lo "protegge" ed ha con lui una relazione che sembrerebbe s/m. Tutto ciò in una città sovrastata da misteriose astronavi aliene che nessuno sa perché siano venute.

Quando il ragazzo se ne va infine di casa, un incidente stradale gli spezza le articolazioni (!!!) e infine gli alieni rivelano cosa volessero fare: infilargli un pugno (teletrasportato?) nell'ano e farlo ballare come un burattino, proprio come il ragazzo aveva visto fare con dei polli a casa di amici gay del suo partner.

Si noti che il ragazzo di mestiere è un ballerino, che chicken (pollastrelli) è il nome gergale per i ragazzi inesperti, facili "prede" dei gay, e si apprezzerà la sottile allusione del titolo originale inglese "Pollastrelli ballerini".

Personalmente lo trovo gratuito e stupido. Anche se magari l'autore si sentiva molto "trasgressivo" a scriverlo...

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Non meglio andiamo con il racconto n. 2:

Bruce McAllister, "Quando i padri se ne vanno", pp. 142-172 ("When the fathers go". Da: Carr Terry (cur.) Universe 12, Doubleday, New York 1982).

La amante aliena del marito della protagonista la convince telepaticamente di essere il marito, e con questo aspetto ha un rapporto sessuale con lei (ma anche, con chissà quale altro aspetto, con lui), nutrendosi nel ciò fare del sangue di entrambi.

Proporre un'aliena vampira e lesbica è davvero un'idea originalissima e mai letta prima!!!Alquanto stupidino...

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Infine alle pp. 210-236, abbiamo "Tutte le mie adorate figlie" ("All my darling daughters", 1985) di di Connie Willis.

Propone giusto due cenni al fatto che la protagonista e la sua amica Tavvy avevano in passato "giocato a fare le lesbi" assieme.

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Per essere un libro intitolato Fantasex, direi che l'omosessualità abbia creato qualche imbarazzo alla curatrice...

Quest'opera è stata riedita in edizione da libreria col solo titolo cambiato in Alien sex.