recensione diGiovanni Dall'Orto
Metallo urlante [1998]. "Venom": un racconto del ciclo dell'Inquisitore Eymerich alle prese coi "sodomiti".
Letto nella riedizione "Urania" n. 1378, 21/1/2000.
Si veda il racconto "Venom" (pp. 9-68), che fa parte del ciclo dell'"Inquisitore Eymeric", come al solito in bilico fra racconto storico e fantascienza vera e propria.
Alle pp. 23-45 l'inquisitore interroga l'ebreo Astruch, che confessa tutte le sue "colpe" senza resistenze per evitare che sia torturato Svein, un giovane schiavo normanno di cui è innamorato, catturato assieme a lui.
I due sono in realtà coinvolti in una congiura (pp. 57-60) da un ambizioso vescovo satanista, che li ha ricattati dopo averli processati per sodomia affinché collaborassero al suo piano per uccidere il re di Spagna, infettando attraverso Sven (che è infetto e infettivo) prima l'amante bisessuale della di lui moglie, e quindi il re stesso.
Evangelisti si diverte a mostrare le reazioni e lo scandalo di Eymerich di fronte alle (per lui incomprensibili) continue manifestazioni di sollecitudine e affetto di Astruch nei confronti di Sven.
La relazione omosessuale, pur così bizzarra (anche Astruch è ovviamente infettato), è descritta dall'autore in modo simpatetico.