recensione diGiovanni Dall'Orto
Carceri d'invenzione [1990]. Partigiani come icone sessuali
Ambientato a Firenze nei giorni precedenti l'insurrezione contro i tedeschi durante la seconda guerra mondiale, è un romanzo erotico (illustrato adeguatamente dallo stesso autore, che è pittore e disegnatore dal bel tratto) ha per protagonista un giovane partigiano, Nullo, e le sue incessanti avventure erotiche.
Insolitamente ben scritto per il genere, descrive i ripetuti coiti con tutta la minuzia dei romanzi di questo tipo, ma con una sorta di pudore verbale (mai una "parolaccia") per nulla sgradevole. L'autore ha insomma voluto ripetere la sfida di Gamiani, scrivendo pornografia senza mai usare parole volgari.
Questo romanzo ha avuto un ottimo successo, sollevando anche un (moderato) scandalo proprio perché Nullo e altri protagonisti sono partigiani.