recensione diGiovanni Dall'Orto
Uscir fuori [1996]. Storia di dieci anni di F.u.o.r.i.! (1971-1981)
La storia del Fuori! (1971-1981) dal punto di vista di una donna torinese, eterosessuale, femminista e marxista, che partecipò di persona ai primi anni di lotte gay e lesbiche come "compagna di strada". Documentato e attento, è un ottimo punto di partenza per chi voglia sapere come sia nato il movimento omosessuale in Italia e cosa abbia fatto prima dell'Arcigay.
A tratti un po' troppo ideologico (e quindi ostico), è però nel complesso una lettura assai istruttiva, sintetica ed interessante.
E se non altro l'autrice ha il merito di affrontare senza vergognarsi e nasconderlo (come ormai fan tutti) il carattere marxista del movimento gay delle origini. Da questo punto di vista, comunque, la parte meno teorica è la seconda.
Questo libro ha una prefazione di me che scrivo, che ho messo online qui.
Fra le persone e i fenomeni trattati (o maltrattati):
- Filippo De Pisis (p. 36),
- Dario Bellezza (36-38),
- la pratica dell'autocoscienza (61-63);
- Fernanda Pivano (63-65),
- Umberto Eco e l'omofobia ne Il nome della rosa (80-84, un brano assai interessante),
- Pasolini (93-96: stimolanti le considerazioni sul suo assassinio),
- la violenza anti-omosessuale (93-100),
- religione e omosessualità (101-114),
- papa Paolo VI (113-114),
- mass-media e omosessualità (115-118),
- lesbismo (118-122),
- i COM di Milano (122-125),
- famiglia e omosessualità (125-129);
- Sergei Paradjanov (131-133),
- Enzo Francone in Iran (137-138),
- il Mit e i transessuali (139-141).
Sullo stesso periodo cfr. anche l'autobiografia di Angelo Pezzana.