recensione diGiovanni Dall'Orto
Omotropia [1972]. Quando c'erano ancora cattolici "aperti"...
Probabilmente uno fra i più equilibrati e seri saggi scritto da un cattolico sull'omosessualità senza esser per questo scomunicato...
L'autore, un teologo olandese, abbandona la "riserva mentale" che hanno di solito i cattolici nel parlare di omosessualità. Per lui l'"omotropia" (come bizzarramente ha deciso di chiamarla) è una condizione di pari dignità, che può essere vissuta nella gioia, e che per questo va accettata anche dai cattolici.
In particolare l'autore focalizza la sua attenzione su tre temi: "che cos'è l'omotropia", "omotropia e matrimonio", "omotropia e celibato".
Dedica però spazio anche a un'analisi teologica della Bibbia e del Vangelo, e al rapporto tra il figlio "omotropo" e la sua famiglia.
Un libro consigliabile ai gay credenti e ai loro famigliari.