recensione diMauro Giori
Traité de la justice criminelle de France
Trattato in quattro volumi sulla giustizia criminale, si sofferma sulla sodomia in parte del "titre XLIX" (pp.118-122) nel quarto tomo, dedicato ai "crimini contro natura". Niente di originale, ma piuttosto un elenco di riferimenti a leggi, arresti ed esecuzioni di interesse documentario per lo storico incallito.
Com'è tipico dei trattati del tempo, dal francese si passa al latino nei momenti imabarazzanti e/o quando si ricorre al "lessico tecnico", a cominciare dalla definizione preliminare di sodomia:
la Sodomie se commet, lorsqu'un mâle exercet venerem cum masculo, aut cum muliere, sed non in vase debito ; ou enfin lorsqu'une femme nubit cum aliâ foeminâ (p. 118).
che si potrebbe tradurre un po' liberamente - mortificando volutamente ogni pretesa scientifica - come "si commette sodomia quando un maschio fa all'amore con un altro maschio, o con una donna, ma non nel buco giusto...".
L'opera si può consultare/scaricare nella sua integralità dal sito del progetto Gallica (Bibliothèque National de France), ma la parte sulla sodomia è stata ripubblicata in traduzione italiana, con testo originale a fronte e con utilissimo commento da Giovanni Dall'Orto sul suo sito "La gaia scienza".