Questo libro fa fare in Italia un balzo in avanti di anni al dibattito sui matrimoni omosessuali.

L'autrice è capace di gestire numerose lingue peregrine, specie nordiche, ed è stata quindi in grado di consultare di prima mano la documentazione di quei Paesi (in primo luogo la Danimarca ma anche il resto della Scandinavia) che hanno introdotto nella legislazione questo nuovo istituto giuridico.

Il libro è documentatissimo, e tiene conto sia delle leggi, sia del dibattito che ha portato ad esse (con anche un excursus storico del matrimonio fra persone dello stesso sesso nel passato, dai bardaches indiani d'America ai moderni matrimoni con inganno nei Paesi Anglosassoni, nei quali non esiste carta d'identità), sia infine delle opposizioni tanto da parte del mondo religioso quanto anche da parte di settori dello stesso mondo lesbico e gay.

Alcuni capitoli documentano aspetti particolari, come la richiesta di un matrimonio omosessuale anche all'interno del mondo religioso, all'adozione, alla lotta in vari Paesi del mondo.

Prevedibilmente l'aspetto lesbico è documentato con maggiore famigliarità dall'autrice, ma è apprezzabile il suo sforzo per essere quanto più imparziale ed esaustiva possibile negli aspetti che riguardano i maschi gay.

Indispensabile.