recensione diGiovanni Dall'Orto
Colore viola, Il
Ambientato fra i negri d'America negli anni precedenti la seconda guerra mondiale, è la storia di una vita vissuta all'insegna della rassegnazione e dell'oppressione, fino al giorno in cui per la protagonista l'esperienza d'amore per una donna sovverte questa routine e dà un nuovo senso alla sua esistenza.
È un romanzo bellissimo, ricco di sentimenti umani, che tratteggia l'amore fra le due donne con gran delicatezza e candore, ma evitando l'oleografia.
La relazione lesbica è qui una realtà pura, positiva, come "deve" essere un amore, ma non priva di difficoltà.
Un libro consigliato.
Da questo libro, l'omonimo film di Steven Spielberg (che però, mi si dice, ha smorzato il sottotono lesbico del libro).