Primo volume del ciclo "I segreti di Milano", che sul modello de I segreti di Parigi di Eugène Sue presenta scabri ma plastici racconti "neorealisti" ambientati nella periferia milanese.

Testori (1923-1993), che fu uno dei pochissimi scrittori italiani omosessuali ("gay" no, dato che fu sempre cattolico) che già da prima della nascita del movimento gay non nascosero la loro diversità, inserisce quasi ovunque qualche aspetto omosessuale. Intessendo nel suo arazzo anche qualche filo omosessuale, mostrando come le storie delle persone omosessuali, coi loro dolori e i loro problemi, siano anch'esse "storie di tutti".

Si vedano le pagine e i racconti:

• 103-113 ("Sotto la pergola"): gli amici di Ivo litigano per insinuazioni sul modo in cui egli si procura il denaro;
• 129-134 ("Il Brianza"): Ivo è avvicinato da un uomo che gli propone...
• 192-205 ("Il ras"): il pugile Cornelio Binda diviene il beniamino dell'allenatore Morini, che ha un debole per...
  (Questo racconto ha ispirato parte del film di Luchino Visconti Rocco e i suoi fratelli).
  Le vicende qui narrate hanno un séguito nella raccolta La Gilda del Mac Mahon (vedi).

Nota: un saggio sulle opere a tema omosessuale di Giovanni Testori appare alle pp. 297-320 de L'eroe negato di Francesco Gnerre.