recensione diGiovanni Dall'Orto
Lettere a Jean Marais, di Jean Cocteau
Questo corposo epistolario amoroso per l'attore (prima amante, e poi amico del cuore) Jean Marais, contiene molte lettere di grande poesia e delicatezza di sentimenti.
La scrittura di Jean Cocteau è sempre elegante e raffinata, anche quando scrive un biglietto affrettato.
Forse però sarebbe stata più godibile una scelta antologica, perché Cocteau (come ogni innamorato) tende a reiterare decine e decine di volte le sue dichiarazioni d'amore prima e d'affettuosa amicizia poi, mentre di quanto avviene nel mondo non si percepisce quasi nulla, oltre alle vicende lavorative e artistiche di Cocteau e di Marais (e un po' la colpa è anche di Cocteau, che minimizza e ingentilisce vicende che dalle biografie e dalla storia sappiamo essere state anche drammatiche).
A parte questo difetto, questo epistolario è comunque il documento straordinario d'una storia d'amore gay non comune, al di fuori dei "soliti" schemi di maledettismo e disperazione.