recensione diGiovanni Dall'Orto
Lettere dal mare
Questo libriccino per ragazzi ("da 10 anni in poi", recita la quarta di copertina) è una pietra miliare: l'omosessualità appare infine nella letteratura per l'infanzia.
La spiritosa vicenda, che si può definire solo "deliziosa" per la leggerezza e la simpatia con cui ne parla l'autore, è quella di un ragazzino che va al mare con i genitori. Per la prima volta non è con loro il fratello maggiore, Christophe, del quale è addirittura tabù parlare perché ha combinato una cosa gravissima.
Dalle ingenue lettere che il fratellino scrive proprio a Christophe, mostrando di non condividere affatto il parere catastrofico dei genitori, emerge una vacanza sempre più nevrotica e frustrante, e si intuisce lentamente il "reato" di Christophe: essersi messo un coppia con un coetaneo.
Alla fine i genitori, di fronte alla malinconia di una vacanza "sbagliata", capitoleranno e la smetteranno di fare il muso: Christophe li raggiungerà assieme al suo ragazzo, e la giovane coppietta salverà letteralmente la situazione.
Simpatico, delicato, sorprendente. Da leggere e da regalare agli amici.