recensione diGiovanni Dall'Orto
Regole della pietà, Le [1991]. Diario di una lotta contro l'Aids.
Diario di una persona con Aids (secondo volume della "trilogia dell'Aids", segue All'amico che non mi ha salvato la vita e precede Citomegalovirus). Il racconto risale agli anni in cui, in assenza di cure efficaci, la lotta contro l'Aids era sempre fatale, e le prospettive erano infinitamente più nere di oggi.
Benché l'autore fosse omosessuale, il ruolo giocato dall'omosessualità in quest'opera è estremamente sottotono e secondario rispetto al tema dell'Aids; tuttavia alcuni personaggi che appaiono e scompaiono nel diario sono chiaramente legati all'autore da sentimenti d'amore (come "David" e "Jules") o complicità omosessuale.
Piuttosto scioccante per crudezza, alle pp. 138-145, il rapporto sessuale con "Gianluca", quasi uno stupro nella sua rudezza.
Dal libro trasuda una più che comprensibile aggressività e rabbia verso la vita, purtroppo però accompagnata da un gusto teatrale e catastrofico nella descrizione delle sofferenze, che qua e là scadono nell'autocommiserativo.
Ma in fondo che diritto ho, io, di giudicare le sofferenze altrui?