Scritto poco prima della fine (terzo ed ultimo volume della "trilogia dell'Aids", fa seguito a Le regole della pietà, vedi), è il "diario d'ospedale" di un malato di Aids. Sono appunti sparsi, frammenti sulle minuzie di una vita in ospedale.

Un unico accenno all'omosessualità a p. 54.

L'esiguità di questo libretto, poca cosa per un autore "grafomane" come Guibert, è essa stessa segnale e simbolo del progressivo spegnimento di una vita umana, una tragedia che negli "anni dell'Aids" abbiamo visto troppo spesso.