recensione diGiovanni Dall'Orto
Vita di Giovanni Comisso [1985]. Un biografo un po' reticente.
Per evitare di scrivere una biografia-scandalo, visto che lo scandalo accompagnò la vita dello scrittore Giovanni Comisso, il suo amico Nico Naldini mette in sordina l'elemento omosessuale, pur senza arrivare a tacerlo.
Servendosi dei diari e degli epistolari ricostruisce anzi i principali amori dello scrittore veneto, specialmente quello, importantissimo, per Guido Bottegal.
La continua apparizione di corrispondenti e cari amici omosessuali (Umberto Saba, Henry Furst, Sandro Penna, Filippo De Pisis e altri che io non posso qui nominare come tali perché viventi) fa del resto capire immediatamente il coinvolgimento di Comisso nel mondo intellettuale gay di allora.