recensione diGiovanni Dall'Orto
Avventure nel parco, nella Firenze del fascismo [1942]
Non sorprenda il fatto che per trovare il tema gay in questo libro sia necessaria la giusta dose di lettura fra le righe: la "rivoluzione" nel nome della casa editrice era quella... fascista!
Ma i lettori smaliziati di ieri avrebbero notato subito che il parco delle "avventure" non era un parco qualsiasi, bensì quello delle "Cascine" di Firenze, massimo luogo di "battuage" dell'epoca.
Lette dunque con la giusta dose di malizia le novelle "Dopo le vacanze" (pp. 55-64) e soprattutto "Amicizia" (pp. 87-102) rivelano filigrane omoerotiche nei turbamenti emotivi che colgono gli amici, l'uno per l'altro.
Qualche altra allusione anche in altri racconti, ma solo se li si legge in ottica omosessuale.
Di più, nel 1942, non era certo possibile osare...
Nota: un saggio sulle opere a tema omosessuale di Santi appare ne L'eroe negato di Francesco Gnerre, alle pp. 189-212 (questo testo è alle pp. 191-193). Inoltre, una mia intervista a Santi (1985) è in: La pagina strappata, Gruppo Abele, Torino 1987, pp. 49-65.