recensione diGiovanni Dall'Orto
Morte della bellezza, La. Erotismo gay nella Napoli in guerra
Sullo sfondo di una Napoli del periodo della guerra, ecco l'educazione sentimentale e la scoperta dell’omosessualità del sedicenne Eugenio, che sedotto dal giovane tedesco Lilandt prima lo rifiuta e poi si getta ardentemente in una relazione amorosa.
Questo romanzo contiene generosi e appassionati brani erotici, immersi in un estetismo estenuato che non sempre riesce ad evitare la caduta nel kitsch (più che eccitare, un certo abuso di eufemismi da romanzo osé dell’Ottocento induce al riso...).
Ciononostante, l’insolita schiettezza della relazione omosessuale dei due protagonisti ha fatto di questo romanzo un libro molto gradito ai lettori gay, specie ai più giovani, che amano riconoscersi nei tormenti e nelle agonie adolescenziali dei protagonisti, ma amano anche sognare sulle appassionate scene erotiche, assai esplicite.