recensione diGiovanni Dall'Orto
Amori bestiali (e gay) nell'Inghilterra di fine Ottocento
Testo del 1884, ma rimaneggiato e ripubblicato più volte (l'ultima a me nota nel 1929, quarta edizione). Il primo esempio di "socialismo erotico": denuncia sociale condita da titillamenti di trasgressioni erotiche...
I racconti qui riuniti presentano infatti le trucide narrazioni di turpissime vite di disperati, prostitute e poveri diavoli.
Fra i tanti, anche Oscar Wilde, alla cui vicenda (del 1895) è dedicato un capitolo dalla presente riedizione, dal 1920 in poi (qui, alle pp. 67-88), che ricostruisce gli avvenimenti che portarono alla sua rovina. Valera, socialista (ma morì fascista... ovviamente) era in esilio a Londra per motivi politici nel momento del processo Wilde, e vi assistette di persona. Ad esso dedicò anche un'operetta: I gentiluomini invertiti (Floritta, Milano 1909).
Altri accenni a scandali omosessuali inglesi alle pp. 25-26 e 41-42 (il "Cleveland street scandal").