recensione diGiovanni Dall'Orto
Quelle signore (1904). Appuntamento al bordello
Questo testo del 1904, di cui nel 2008 è stata pubblicata dall'editore "Otto/Novecento" una ristampa, descrive in modo realistico la vita delle prostitute, senza però mai scadere nell'osceno.
Il romanzo ha la forma del diario di una di loro, e in data "primo febbraio" descrive, senza mai entrare in dettagli scabrosi, una coppia d'omosessuali che si danno appuntamento solo al bordello per non attirare l'attenzione. Una piccola annotazione di costume che rivela quanto potesse essere difficile una relazione omosessuale in quegli anni.
Di particolare interesse per la storia del costume è la vicenda legale di quest'opera, che fu processata per oscenità ed assolta, cosa che fece schizzare le vendite alle stelle (la copia che ho usato per la recensione, del 1910, è già arrivata al 273mo migliaio!), e non solo in Italia ma anche all'estero. E ancora nel 1930 l'Istituto editoriale italiano provvedeva a ristamparlo!
A partire dal 1906, il libro pubblica un'appendice (pp. 187-250 nella presente edizione): "I celebri processi contro "Quelle signore" ai tribunali di Parma e di Milano", con tanto di arringhe degli avvocati e sentenza.
Insomma, un'opera di enorme importanza nella storia del costume italiano.
Mi è stata segnalata anche una parodia di questo libro, intitolata Quei... signori... Scene del mal costume (dal vero), Nerbini, Firenze s.d., che a quanto mi è stato detto tratterebbe di omosessuali. Ne esiste una copia alla biblioteca universitaria di Catania, ma non ho ancora vuto modo di consultarla.