recensione diGiovanni Dall'Orto
Tribadismo saffismo clitorismo. Il lesbismo nel 1914.
(Nota: il testo di quest'opera è adesso scaricabile dalla Rete, in formato .pdf, dal sito "Omofonie": http://www.omofonie.it/archivio.htm ).
È una diligente (e plagiaria) raccolta antologica di brani, notizie e storie di vita sull'omosessualità femminile.
Fu pubblicata da una casa editrice socialista che produceva anche opuscoli sulla contraccezione e il libero amore, che pochi anni dopo fu chiusa d'autorità dal fascismo.
L'ottica e la mentalità di fondo tradiscono però un autore di sesso maschile.
Si tratta d'un interessante compendio di opinioni di scienziati dell'epoca (da Krafft-Ebing a Moll, da Lombroso ad altri ancora) dalle cui opere vengono citati stralci molto lunghi.
A questi brani si aggiungono estratti da opere letterarie dell'epoca (soprattutto francesi, da Diderot a Liane de Pougy) e da epistolari fra donne lesbiche, al punto che in questo libro più che di un autore bisognerebbe parlare di un compilatore.
Né manca l'excursus storico, da Saffo in poi, ovviamente interessante soprattutto per quel che rivela del XIX secolo...
Seguendo le idee della scienza del tempo, il lesbismo è trattato come una realtà sconfinante nel desiderio d'appartenere al sesso opposto (quindi contiguo alla transessualità), molto diffusa nei bordelli e nei conventi, ma comune anche fra le donne "oneste".
Parecchia attenzione è dedicata alle coppie lesbiche, incluse quelle "quasi matrimoniali".
Nonostante l'ambiguità di quest'operazione commerciale (la falsa attribuzione ad "una tribade", la copertina ammiccante...) si nota nel compilatore un atteggiamento distaccato e tutto sommato rispettoso che rende questa lettura tutt'altro che sgradevole, e l'opera una fonte di dati interessanti.
Attenzione: del libro esistono probabilmente due edizioni con lo stesso frontespizio ma formato diverso.