recensione diGiovanni Dall'Orto
Kyra Kyralina. Un "Diario del ladro"degli anni Venti
Prima edizione italiana: La voce, Firenze 1925.
Romanzo di autore rumeno, ambientato nel Vicino e Medio Oriente di prima della Grande Guerra.
Il protagonista Stavro, sorpreso mentre di notte cerca di sedurre il giovane Adrian, si giustifica raccontando gli avvenimenti che lo hanno fatto "diventare" così.
Il lettore è così trascinato in una serie di vicende un po' picaresche fra le quali, tra l'altro, un periodo di prigionia del sedicenne Stavro presso un bey turco che lo usava per il suo piacere, ed un mese di prigionia in cui tutti i carcerati abusarono di lui.
È un libro curioso ed affascinante, una specie di Diario del ladro genettiano innestato sui racconti russi.