recensione diStefano Bolognini
L'Ascesa della nuova classe creativa
Saggio che cerca di dimostrare la nascita di una nuova classe sociale: la classe creativa.
Tale classe comprenderebbe, a p. 28 "persone impiegate nel campo scientifico, nell'ingegneria, architettura e design, nell'educazione e nell'arte, musica e spettacolo, la cui funzione è quella di creare idee, tecnologie e/o contenuti creativi nuovi".
Florida descrive un gruppo di individui emergente che non condividerebbe lo stesso tenore di vita (anche se gli appartenenti alla classe creativa così come descritti sembrano avere un reddito medio-alto) bensì i medesimi interessi culturali, la propensione per le novità, la passione per la tecnologia e altro. Gli appartenenti a tale classe non sembrerebbero interessati alla scalata aziendale in verticale per raggiungere i vertici ma a passaggi orizzontali da un'azienda all'altra per seguire nuovi progetti e alla ricerca di nuove sfide.
I creativi condividerebbero uno stile di vita bohemienne e aborrirebbero l'ormai superato stile top-manager.
Per sostenere l'ipotesi l'autore discute ampiamente di omosessualità perchè incrociando i dati statistici delle sue ricerche con altre ricerche si è reso conto che "a più alti indici di sviluppo economico risponde curiosamente una o più forte presenza di omosessuali".
Quelle città americane caretterizzate da apertura verso la diversità e tolleranza attirerebbero una più vasta popolazione omosessuale e sarebbero irresistibili per la classe creativa sempre alla ricerca di nuovi stimoli.
Se la tesi pare banale, in effetti gli omosessuali scelgono città più grandi, anonime e tolleranti semplicemente perchè offrono migliori prospettive di vita, ciò che stupisce di questo testo è che fornisce a sostegno di ipotesi dati statistici sulla popolazione omosessuale (il Gay Index).
Lo sviluppo economico di un'area dipenderebbe da 'tre T' (tolleranza, talento e tecnologia) e la forte presenza della comunità omosessuale può aiutare a prevedere la crescita economica dell'area stessa.
Il gay Index, inventato da Gary Gates, risulta poi un utile strumento per localizzare la distribuzione geografica degli omosessuali.
Il monito di Florida alle amministrazioni comunali è: siate accoglienti verso gli omosessuali, attirerete i creativi e la vostra città cambierà volto in meglio.
Il testo non banalizza l'omosessualità, come accade a molti commentatori, con facili pregiudizi (come: i gay sono tutti creativi, i gay sono tutti ricchi ecc.) ma si limita a usare dati statistici sull'omosessualità per dimostrare esistenza e caratteristiche della classe creativa.
Che poi la classe creativa così come descritta cambierà il volto di questo mondo rimane un'idea di Florida.