recensione diGiovanni Dall'Orto
Perché uccidono
Questo è un saggio di criminologia, di enorme interesse, ma che tratta di omosessualità solo marginalmente. Il testo è una popolarizzazione (scorrevole e leggibile) delle tesi del criminologo Lonnie Athens, che sostiene che per imparare a uccidere occorre una specifica socializzazione e educazione, senza le quali la violenza e l'omicidio non sono affatto "naturali". Nemmeno in guerra, dove è emerso (con gran preoccupazione delle autorità militari) che solo il 15-25% dei soldati spara mirando veramente ai nemici (cfr. le pp 358-362).
Athens si basa sull'analisi delle vite degli assassini, e sulla scoperta di una finestra temporale, nell'infanzia, in cui il comportamento degli adulti ha mostrato con l'esempio che la violenza non solo è accettabile, ma in certe condizioni è addirittura il comportamento atteso in quanto più "logico". Athens stesso ha vissuto tale "finestra" con la sua propria famiglia, ed è stato un giovane capace di atti violenti.
Alle pp. 67-71 sono descritti due tentativi di stupro ai danni di Athens, organizzati (nelle carceri in cui raccoglieva dati) da secondini che non vedevano di buon occhio il suo approccio "sovversivo". C'è anche un accenno al lesbismo carcerario.
A p. 99 è descritto un caso di aggressione aggravata ai danni di un omosessuale.
A p. 251 un tentato stupro pedofilo, con omicidio.
A p. 268 il caso storico di Luigi Bernini, fratello del celebre scultore e architetto, che dovette fuggire durante la costruzione della Scala Regia di San Pietro, a cui sopraintendeva, per avere stuprato un ragazzo nella chiesa stessa, e in modo tanto violento da rompergli "sedici ossa". L'episodio mise in pericolo la carriera di Gianlorenzo Bernini.
Un cenno nelle note a p. 401.
NB Le cinque stelle del mio giudizio si riferiscono al valore dell'intero libro, ma ripeto che per quanto riguarda il tema omosessuale in senso stretto questa è un'opera secondaria. Anche se aiuta molto a capire il retroterra e la psicologia di coloro che praticano la violenza anti-omosessuale.