recensione diGiovanni Dall'Orto
Capovolti, I
Mediocre e melodrammatico romanzone d'appendice che racconta di un padre e d'un figlio che non si sono mai conosciuti e che senza saperlo divengono amanti.
La madre/moglie che li aveva tenuti separati, descritta con livore e misoginia, alla fine rimarrà sola, mentre fra i due continuerà la relazione.
È un patetico tentativo di "nobilitare" la "turpe" omosessualità screditando le donne e cercando pretesti in una "sensibilità" artistica e umana "superiori" fra gli omosessuali (cfr. p. 57).
Dio ci scampi da simili "apologeti".