recensione diGiovanni Dall'Orto
Breve autunno, Un
Nel romanzo breve che dà il titolo al libro una donna torna al paese della sua infanzia alla ricerca di un misterioso persecutore telefonico.
Qui reincontra Piero Modesti, già suo compagno di scuola, ora affarista di successo. Piero è omosessuale e vive nel paese soffocante ritagliandosi uno spazio d'amore con avventure per ragazzi belli e venali, che però non può permettersi di trasformare in amore vero. A prezzo di sacrifici s'è costruito un'immagine di dignità e serenità interiore, che comunque paga pesantemente.
Una descrizione magistrale delle piccole gioie e dei grossi costi della condizione di omosessuale di provincia, delineata senza tesi precostituite, con simpatia e partecipazione. Consigliato.